La fine di un’epoca. Il cuore colmo di gratitudine e dolore.
- Giuseppe Muscatello
- 3 giorni fa
- Tempo di lettura: 1 min

Oggi il mondo intero piange la scomparsa di Papa Francesco, guida spirituale, voce di pace, e simbolo vivente di misericordia e umanità. La sua presenza ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori di credenti e non credenti, capace com’era di parlare al profondo dell’anima con semplicità e verità.
Porterò per sempre nel cuore l’emozione profonda vissuta durante l’udienza con lui insieme al presidente nazionale del Gruppo Lucano Pierluigi Martoccia e il vive presidente Iannarella Giuseppe . In quel momento, immerso nel suo sguardo e nelle sue parole, ho percepito una forza silenziosa e luminosa che andava oltre il tempo e lo spazio. Le sue parole mi risuonano ancora dentro:
“Santità, vengo da un paese della Basilicata, Maratea, e mi occupo della formazione nella protezione civile Gruppo Lucano.”
E lui, con un sorriso pieno di luce, rispose:
“Ah, la Basilicata Maratea..... dove c’è il Cristo!”
Poi mi affidò un messaggio che porterò per sempre nel cuore:
“Fai vivere nel mondo la cultura della protezione civile e donala ai volontari con il cuore aperto, colmo di gioia e spirito di servizio.”
Un invito semplice ma carico di significato, un mandato di responsabilità e amore verso l’umanità intera.
A tutti coloro che oggi si sentono orfani di un padre, va il mio abbraccio. Al mondo intero, il mio invito a custodire il suo insegnamento e a proseguirne il cammino: un cammino di amore, dialogo e giustizia.
Buon viaggio, Santo Padre.
Che la tua anima trovi pace, come tu hai donato pace a noi.