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Coronavirus, consigli pratici per usare i condizionatori in sicurezza

Le linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità sui condizionatori sono le seguenti: in casa pulire regolarmente le prese e le griglie di ventilazione con un panno inumidito con acqua e sapone oppure con alcol etilico 75%. Negli uffici e nei luoghi pubblici invece gli impianti di ventilazione meccanica controllata (da cui bisogna eliminare il riciclo dell’aria) devono essere tenuti accesi e in buono stato di funzionamento. E vanno tenuti sotto controllo i parametri microclimatici (es. temperatura, umidità relativa, CO2). Infine vanno puliti regolarmente i filtri e verificate le informazioni sul tipo di pacco filtrante installato sull’impianto di condizionamento per eventualmente sostituirlo con un pacco filtrante più efficiente. Sono consigli in linea con quelli della Società italiana di medicina ambientale (Sima). «Negli ambienti confinati aperti al pubblico, seguire le norme di distanziamento e usare tutti la mascherina è doveroso, ma al contempo non possiamo trascorrere i prossimi mesi estivi soffrendo il caldo nelle nostre case o sul posto di lavoro. È quindi necessario seguire poche semplici regole che ci consentano di usare i nostri impianti in sicurezza».

Consigli praticiPer assicurare un miglior e più sicuro uso dei sistemi di raffrescamento, condizionamento e climatizzazione in ambienti indoor, privati o pubblici di piccole o medie dimensioni (come ad esempio abitazioni, uffici, ambulatori, negozi) la Società italiana di medicina ambientale consiglia, prima dell’accensione dell’impianto, di lavare con acqua e sapone liquido i filtri degli split, pulire le parti esposte degli stessi con un prodotto igienizzante e dopo aver lasciato asciugare le superfici esposte e i filtri, riporre questi ultimi nei loro alloggiamenti.

I motori esterni, solitamente posizionati su balconi, terrazzi, tetti o a terra dovrebbero essere sanificati periodicamente (è preferibile che queste attività vengano effettuate da tecnici specializzati e che il sistema di sanificazione usato sia una tecnologia a shock termico per iniezione e contemporanea aspirazione di vapore ad alta temperatura e pressione). Stesso intervento è consigliabile per quegli split o radiatori che presentano evidenti segni di degrado, sporcizia, presenza di polveri e muffe accumulate o incrostazioni.

Rimane valido anche in questo periodo il consiglio di evitare il flusso dell’aria degli split dall’alto verso il basso e direttamente rivolto verso le persone presenti nell’ambiente, preferendo direzionare le griglie esterne verso l’alto.▪E quello di mantenere tassi di umidità relativa in estate tra il 50% e il 70% e in inverno tra il 40% e il 60%: si può usare un semplice igrometro.

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@Di.Ma Giuseppe Muscatello MSCGPP77L13D976R

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